Svogliatezza: che cos’è, quali sono le cause e quali i trattamenti​

Svogliatezza: che cos’è, quali sono le cause e quali i trattamenti​

Capita a tutti di pensare: “oggi sono giù di corda”. Questa espressione si riferisce a una sensazione di svogliatezza generale. Quando ci si sente svogliati manca l’energia e l’entusiasmo per fare qualsiasi cosa. Non badiamo più a ciò che accade intorno a noi, inclusi gli eventi della vita quotidiana. Questa svogliatezza causa una sensazione di passività, una mancanza di curiosità e di interessi e un calo di lucidità mentale e può riguardare sia gli uomini che le donne. 

Si tratta di una condizione medica, non semplicemente di un termine per indicare un sentimento di apatia, che può essere causata da una serie di situazioni, come la mancanza di ferro, per fare un esempio. 

Vediamo meglio in cosa consiste la svogliatezza per capire che cosa si può fare in presenza di questa condizione. 

Svogliatezza: che cos’è? 

Un segno di svogliatezza è la sensazione di non avere voglia di fare nulla, che si tratti di svolgere le attività quotidiane o di divertirsi con gli amici. Non si riesce a trovare l’entusiasmo che serve per andare avanti. Ci si sente fuori controllo, costantemente stanchi (debolezza) e bloccati in un torpore da cui non si riesce a uscire. 

Le persone affette da svogliatezza non provano entusiasmo per la vita e per quello che essa ha da offrire. Tutto sembra monotono e niente le coinvolge. Cose semplici come i colori o i profumi, che spesso danno piacere, non hanno alcun significato. Domina un senso di noia che non può essere vinto dalla lettura di un libro o da un’attività rilassante, perché risulta impossibile perfino concentrarsi, a scuola o durante una giornata di lavoro. Queste persone possono ritrovarsi a passare da un compito all’altro senza completare o realizzare nulla. Sentirsi così inattivi è dura, soprattutto se in passato si conduceva una vita attiva e piena di gioia. 

La svogliatezza nell’uomo può essere comparata al torpore nei mammiferi e negli uccelli. Il metabolismo rallenta e la temperatura del corpo scende per preservare energia. Gli animali entrano in uno stato di torpore prima di andare in letargo o in reazione a un disastro naturale come una tempesta o un incendio. 

Lo stesso avviene per gli esseri umani che soffrono di svogliatezza. Il corpo si spegne quasi completamente in relazione alla vita quotidiana e si rifiuta di funzionare come dovrebbe. Questa passività è il tentativo del corpo di proteggere se stesso perché percepisce che qualcosa non va. 

Svogliatezza: cause 

Si potrebbe non essere consapevoli della causa della propria svogliatezza e del proprio disinteresse nei confronti della vita. La stanchezza può essere tale che al mattino non ci si riesca ad alzare dal letto e, quando ci si alza, ci si sposti subito sul divano. La monotonia dei compiti quotidiani inizia a pesare e si cerca di evitarli invece di affrontare le cose di petto. 

Ad esempio, le persone per lo più lavano i piatti in 5-10 minuti, senza pensarci. Se invece si soffre di questa condizione, questo semplice compito diventa enorme e quindi si cerca di evitarlo, finché non si accumulano i piatti di una settimana. 

Non si tratta di pigrizia o indolenza, ma di una condizione fisica. Gli altri possono essere insensibili e invitarci a uscire da questo torpore, ma non è così semplice. Bisogna trovare l’origine dei propri sentimenti di malinconia e combatterli. Questa condizione potrebbe essere legata alla depressione, per cui è utile rivolgersi a uno specialista per capire l’origine della svogliatezza e ricevere i giusti consigli. 

Altre forme di svogliatezza, invece, sono dovute a una carenza o all’assenza di vitamine e minerali che invece devono essere presenti nella dieta. Ad esempio, l’anemia è dovuta a una mancanza di ferro e può causare la fiacchezza e la stanchezza che si provano quando si è svogliati. 

Un’altra causa di svogliatezza può essere il caldo se la temperatura è elevata, come in certi Paesi. Non si tratta di un disturbo di tipo medico ma può rappresentare un problema se si ha bisogno di lavorare e portare a termine le cose. Per evitare un esaurimento da calore, se si soffre di svogliatezza da caldo è consigliabile bere molti liquidi e rimanere in casa con l’aria condizionata accesa o un ventilatore. 

Svogliatezza: sintomi e trattamenti 

I sintomi fisici della svogliatezza sono simili a quelli della letargia (o ebetismo), poiché le due condizioni sono strettamente collegate. Tra questi vi sono: 

  • Difficoltà di concentrazione 
  • Affaticamento 
  • Depressione 
  • Dolori diffusi 
  • Perdita o aumento di peso 
  • Facilità a contrarre virus e infezioni 
  • Ingrossamento delle ghiandole del collo 

Tuttavia, i segnali mentali da non trascurare sono molti, come ad esempio una sensazione di indifferenza o di inerzia quando si deve svolgere un compito o qualcuno ci invita a un evento e non si ha la forza di prepararsi e uscire. Ci si sente anche impassibili e si prova una sensazione di distacco, il che significa che non si reagisce emotivamente alle cose che dovrebbero rendere felici o tristi. 

La svogliatezza non è una malattia ma una condizione medica che si può risolvere anche da soli. Ecco alcuni modi per uscirne: 

  • Fare più esercizio fisico 
  • Dormire un numero di ore sufficiente 
  • Eliminare la caffeina 
  • Bere meno alcol 
  • Smettere di fumare 
  • Seguire un’alimentazione sana 
  • Assicurarsi di fare il pieno di nutrienti essenziali, come vitamine e minerali 

Anche se non si riesce a seguire questi suggerimenti tutti insieme, affrontare ciascuno di essi singolarmente può aiutare a gestire questa condizione. 

Svogliatezza: raccomandazioni 

L’inattività causata dalla svogliatezza è dannosa per la salute sia fisica che mentale. 

Una delle migliori risorse per combatterla è muoversi. L’esercizio fisico rilascia endorfine, le sostanze chimiche del cervello che fanno stare bene. Anche se potrebbe sembrare un’impresa uscire e fare un po’ di sport, anche una breve passeggiata al giorno può aiutare a sentirsi motivati e più se stessi. 

L’attività fisica fa bene al cuore e alla circolazione ma anche al cervello perché scioglie la tensione e permette di pensare con chiarezza senza le distrazioni presenti in casa, mettendoci in un atteggiamento positivo. Se si ha difficoltà a fare movimento, è utile darsi ogni giorno piccoli obiettivi, anche piccoli esercizi, e aumentare gradualmente. Nel tempo il corpo si abituerà e non faticherà più. Anzi, vorrà aumentare l’attività. 

Un altro modo per superare queste sensazioni è quello di incontrarsi con gli altri in un ambiente rilassato. È utile trascorrere del tempo con le persone con cui ci si sente a proprio agio, che ci accettano così come siamo, e fare con loro cose semplici, come un cruciverba o giocare a Scarabeo o altri giochi di parole. Usare il linguaggio e inventare frasi allena cervello ed è un’attività piacevole, che dona benessere.

È inoltre bene verificare che la propria dieta includa una quantità sufficiente di vitamine e minerali, come il magnesio. In caso di dubbi, si può chiedere al proprio medico di fare degli esami del sangue. Le vitamine e i minerali possono essere assunti con i cibi giusti, ma si può trarre beneficio anche dall’assunzione di un integratore di vitamine o minerali, che potrebbe giovare in caso di svogliatezza. Il medico sarà in grado di prescrivere i rimedi più appropriati e il trattamento migliore per la propria situazione, che talvolta può consistere anche nella prescrizione di farmaci. 

Superare la svogliatezza può essere impegnativo e cercare il sostegno di un professionista è importante, così come lo è condurre uno stile di vita sano e prendersi cura di sé. Tuttavia, per raggiungere il successo, bisogna innanzitutto riconoscere il problema e volerlo superare. 

Fonti       

https://www.verywellhealth.com/lethargy-overview-4582143 

https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/torpor 

https://www.healthline.com/health/lethargy 

https://www.webmd.com/balance/how-tired-is-too-tired